DiaLOG IN Youth Work
DiaLOG IN Youth Work è un progetto di dialogo giovanile nazionale per il riconoscimento dello Youth Work, della figura dello Youth Worker e dell’Educazione non formale.
Lo Youth Work è praticato in Italia ormai da decadi ma la sua definizione normativa soffre di un vacuum che impedisce all’intero settore ed ai professionisti che vi operano di ottenere quel riconoscimento, sociale, economico e politico, che permetta l’affermarsi di uno standard qualitativo garantito, un percorso professionalizzante chiaro e una strategia di implementazione inserita a pieno titolo nel quadro delle politiche per la gioventù in Italia.
Parimenti l’Educazione Non Formale, sebbene largamente diffusa e affermata in connessione alle metodologie utilizzate nell’ambito dello Youth Work, non è ufficialmente riconosciuta come metodologia educativa nell’ambito dell’Educazione Formale, non esiste in Italia una osservazione sistematica dell’impatto dell’educazione non formale nel processo educativo giovanile e al di fuori delle attività sostenute dal Programma Erasmus+, molto resta ancora da fare in Italia in applicazione della Raccomandazione del Consiglio dell’UE del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (2012/C 398/01).
Nel corso del 2019 una delle sedi locali, Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa -APICE, ha tradotto in Italiano la Raccomandazione CM/Rec (2017)4 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa agli Stati membri sull’animazione socioeducativa, con il contributo di un ricercatore italiano del PEYR – Pool of European Youth Researchers, la supervisione del Dipartimento della Gioventù, presentandola lo scorso Ottobre a Napoli ad un pubblico di Youth Workers da tutta Italia, con la partecipazione di esperti e stakeholders nazionali, quali ad esempio Eurodesk Italy e Associanimazione in rappresentanza della European Confederation of Youth Clubs, ed avviando così un primo dibattito nazionale sul tema.
A seguito dell’istituzione del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport durante l’attuale legislatura, considerando il dibattito in corso a livello internazionale e la necessità stringente di definire un quadro strategico in Italia, tanto nella dimensione politica che economica ma anche rispetto alla necessaria presa di consapevolezza degli operatori rispetto alla propria professionalità, questo consorzio di soggetti, promosso e coordinato da Giosef Italy, intende dare il proprio contributo attraverso un progetto di dialogo giovanile nazionale per il riconoscimento dello Youth Work, della figura dello Youth Worker e dell’Educazione non formale.
Finalità generali del progetto:
- Sostenere il coinvolgimento attivo delle reti della società civile e delle organizzazioni non governative nell’attuazione delle politiche relative al riconoscimento politico, economico e sociale dello Youth Work;
- Sostenere i meccanismi di dialogo con i giovani e incoraggiare la loro partecipazione attiva alla vita democratica al fine di contribuire al riconoscimento della figura dello Youth Worker.
Obiettivi specifici del progetto:
- Supportare il processo di riconoscimento dello Youth Work in Italia e la relativa necessità di una politica pubblica integrata a riguardo, a partire dalla lunga tradizione già consolidatasi nell’ambito dell’animazione giovanile;
- Supportare i processi di riconoscimento della figura dello Youth Worker in Italia, in linea con le raccomandazioni europee vigenti;
- Contribuire al riconoscimento della validità dell’educazione non formale nel processo educativo dei giovani e come metodologia educativa fondamentale nello Youth Work.
Timeline delle attività:
Il progetto di struttura in 5 FASI e 2 Flussi di attività, come segue.
FASE 1. AVVIO DI PROGETTO E PREPARAZIONEAI DIALOGHI TERRITORIALI
Durante questa fase Giose Italy predisporrà quanto descritto nel box relativo alla Preparazione e i Partner di Progetto procederanno a pre-selezionare i partecipanti per i Dialoghi Territoriali e ad offrire loro la giusta preparazione con il supporto degli Experts.
FASE 2. DIALOGHI TERRITORIALI
Consultazioni con i giovani e gli youth workers a livello regionale della durata di due giorni, gestite dalle organizzazioni locali partner di progetto e coordinate da Giosef a livello di management generale e comunicazione verso l’esterno a livello nazionale.
Per ogni consultazione territoriale saranno le 2 organizzazioni giovanili promotrici (di cui una dalla rete Giosef Italy) a coinvolgere i giovani, gli youth workers e le organizzazioni giovanili della regione, per partecipare al Dialogo Territoriale con il decisore individuato.
FASE 3. PREPARAZIONE AL DIALOGO NAZIONALE
Durante questa fase Giosef Italy preparerà, insieme agli Experts, i delegati dei gruppi coinvolti a livello territoriale e predisporrà tutta la logistica e la comunicazione al fine di rendere noto e partecipato l’evento.
FASE 4. DIALOGO NAZIONALE
Evento di dialogo giovanile nazionale della durata di due giorni da realizzarsi a Roma, con la partecipazione di 4 giovani delegati da ognuno degli ambiti territoriali previamente coinvolti, gli Experts, la rappresentanza del Ministero della Gioventù in Italia e rappresentanti del Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa, dalla Eu- CoE Youth Partnership e da Salto Training and Cooperation.
FASE 5. DISSEMINAZIONE E FOLLOW-UP
Questa fase prevede il monitoraggio del recepimento delle Raccomandazioni prodotte dai Dialoghi Territoriali da parte dei decisori locali e il monitoraggio di recepimento della Raccomandazione nazionale da parte dei decisori nazionali. Inoltre, durante questa fase verrà data ampia disseminazione ai risultati di progetto e verranno intraprese consultazioni tra i partner, gli Experts e i partecipanti rispetto alla possibilità di intraprendere lo sviluppo di un progetto di follow-up di livello internazionale sul tema.
PARTECIPANTI
Il progetto coinvolge 3 tipi di partecipanti, il TARGET GROUP di giovani e youth workers, i DECISORI e gli EXPERTS.
TARGET GROUP
Il progetto coinvolgerà 30 partecipanti per ogni Dialogo Territoriale a livello regionale, 15 giovani e 15 youth workers, provenienti da tutte le province di ciascuna regione affinché l’intero ambito territoriale sia rappresentato. Tra questi, 4 – 2 youth workers e 2 giovani- parteciperanno all’evento di Dialogo Nazionale a Roma, per garantire il trasferimento delle Raccomandazioni prodotte a livello territoriale e la più ampia rappresentatività nazionale possibile.
Per ogni ambito territoriale verrà assicurata la partecipazione di giovani e youth workers provenienti da aree periferiche, rurali, interne o svantaggiate, dove lo youth work locale è quanto mai necessario per prevenire fenomeni di esclusione, marginalizzazione, devianza, violenza, dispersione educativa e così via. Sarà altresì assicurata la partecipazione bilanciata di giovani che abbiano avuto/non abbiano mai avuto precedenti esperienze di educazione non formale, in Italia o all’estero.
Dettagli
Tipo di finanziamento:
Erasmus Plus – KA347 – Youth Dialogue Projects
Questo progetto è stato finanziato con il sostegno dalla Commissione Europea. Questo materiale riflette solo le opinioni dell’autore e la Commissione non è responsabile per qualsiasi utilizzo delle informazioni ivi contenute.
Partners:
Agenzia Di Promozione Integrata Per I Cittadini In Europa APICE(Italy)
CESIE (Italy)
Giosef Enna (Italy),
Associazione RE.DU Rete Educare ai Diritti Umani (Italy)
Arciragazzi Portici “Utopia Attanasio” (Italy)
Associazione DuePunti (Italy)
Giosef Torino – Marti Gianello Guida A.P.S. (Italy)
I-Dare Italy (Italy)
CET Platform Italy (Italy)
Insight – education project design (Italy)
Associazione Regionale Comuni Italiani Lazio (Italy)
Associazione Connecting Europe (Italy)
Replay Network (Italy)
Youthmed (Italy)
Beneficiari:
Youth worker, giovani, experts, rappresentanti istituzioni
Dove:
Sicilia, Calabria, Puglia, Campania,
Toscana, Lazio e Piemonte
Quando:
Settembre 2020 / Marzo 2022
RACCOMANDAZIONI DAI DIALOGHI TERRITORIALI:
Dialoghi territoriali a ROMA:
L’associazione di promozione sociale Replay Network, attraverso il Centro giovanile MYO SPAZIO ha ospitato nel Municipio Roma VIII le attività di
dialogo territoriale del progetto. Attraverso un lavoro in rete sul territorio di Roma, i dialoghi hanno coinvolto 10 giovani e 6 youth workers di 5 centri giovanili di Roma, l’expert Ramon Magi, Presidente Eurodesk Italy e Michela Cicculli, Assessore alle Politiche Giovanili e al Bilancio del Municipio Roma VIII ai tempi delle consultazioni.
Dialoghi territoriali in TOSCANA:
L’associazione DuePunti ha organizzato un evento il 5 e il 6 luglio all’interno del Conventino caffè letterario.
Hanno partecipato giovani e youthworkers oltre agli stakeholders della città di Firenze e del comune di Campi Bisenzio che ha inviato
una referente amministrativa.
Entrambe le municipalità hanno rilanciato con una proposta di replica dei dialoghi su temi specifici ma legati allo youth work sui territori.
Dialoghi territoriali in CALABRIA:
APICE e Connecting Europe hanno organizzato due eventi che si sono tenuti il 13-14 Novembre 2021 a Girifalco, presso il Centro Giovanile Borg@rte, ed il 31 Gennaio-1Febbraio 2022 Dialoghi digitalo, online su zoom meeting. Hanno preso parte alle attività: la Vicesindaca del comune di Girifalco Alessia Burdino, l’assessora alle politiche giovanili del comune di Reggio Calabria Giuggi Palmenta e il Presidente della commissione politiche giovanili del comune di Reggio Calabria Marcantonino Malara.
Dialoghi territoriali a ROMA:
L’associazione di promozione sociale Replay Network, attraverso il Centro giovanile MYO SPAZIO ha ospitato nel Municipio Roma VIII le attività di
dialogo territoriale del progetto. Attraverso un lavoro in rete sul territorio di Roma, i dialoghi hanno coinvolto 10 giovani e 6 youth workers di 5 centri giovanili di Roma, l’expert Ramon Magi, Presidente Eurodesk Italy e Michela Cicculli, Assessore alle Politiche Giovanili e al Bilancio del Municipio Roma VIII ai tempi delle consultazioni.
Dialoghi territoriali in TOSCANA:
L’associazione DuePunti ha organizzato un evento il 5 e il 6 luglio all’interno del Conventino caffè letterario.
Hanno partecipato giovani e youthworkers oltre agli stakeholders della città di Firenze e del comune di Campi Bisenzio che ha inviato
una referente amministrativa.
Entrambe le municipalità hanno rilanciato con una proposta di replica dei dialoghi su temi specifici ma legati allo youth work sui territori.
Dialoghi territoriali in CALABRIA:
APICE e Connecting Europe hanno organizzato due eventi che si sono tenuti il 13-14 Novembre 2021 a Girifalco, presso il Centro Giovanile Borg@rte, ed il 31 Gennaio-1Febbraio 2022 Dialoghi digitalo, online su zoom meeting. Hanno preso parte alle attività: la Vicesindaca del comune di Girifalco Alessia Burdino, l’assessora alle politiche giovanili del comune di Reggio Calabria Giuggi Palmenta e il Presidente della commissione politiche giovanili del comune di Reggio Calabria Marcantonino Malara.
Dialoghi territoriali in PUGLIA:
YouthMed, Youth Mediterranean Network e l’associazione Insight – education project design – hanno organizzato due dialoghi territoriali. Hanno partecipato come rappresentnati delle istituzioni: Silvia Miglietta, Assessora Pari opportunità, Diritti Civili, Politiche giovanili del Comune di Lecce, Giulio Casilli, Task Force politiche giovanili della Regione Puglia – A.R.T.I., Daniele Morciano, Ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Bari, e autore di “Youth Work in Italia e in Europa: conoscere per ri-conoscere l’animazione socioeducativa”, Meltemi Ed., 2021.
Dialoghi territoriali in PIEMONTE:
Le associazioni Giosef Torino e I-DARE hanno organizzato due eventi: uno il 6 novembre a Borgomanero e l’altro il 20 novembre a Torino presso OPEN 011. Durante le giornate di discussione si sono incontrati youth worker, giovani e decisori politici per discutere come facilitare il riconoscimento e la pratica dello youth work in Italia. La due giornate sono state condotte con metodologie di Educazione Non Formale e hanno portato alla produzioni di importanti riflessioni sui temi oggetto del dibattito.
Dialoghi territoriali a RIETI e VITERBO:
Gli incontri di consultazione territoriale organizzati da Anci Lazio hanno coinvolto giovani, youth workers, policy makers e rappresentanti istituzionali degli enti di prossimità aventi sede in ognuna delle regioni coinvolte. In particolare, gli incontri in programma a Viterbo (venerdì 12 novembre 2021) e a Rieti (sabato 13 novembre 2021) hanno visto la partecipazione di Parlamentari, Consiglieri/e regionali, Sindaci/che, Assessori/e alle politiche giovanili, giovani consiglieri/e comunali e altri rappresentanti di ANCI Lazio e ANCI Giovani, oltre a giovani protagonisti di esperienze significative di dialogo e cittadinanza attiva in tutto il territorio della Regione Lazio.
Dialoghi territoriali in PUGLIA:
YouthMed, Youth Mediterranean Network e l’associazione Insight – education project design – hanno organizzato due dialoghi territoriali. Hanno partecipato come rappresentnati delle istituzioni: Silvia Miglietta, Assessora Pari opportunità, Diritti Civili, Politiche giovanili del Comune di Lecce, Giulio Casilli, Task Force politiche giovanili della Regione Puglia – A.R.T.I., Daniele Morciano, Ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Bari, e autore di “Youth Work in Italia e in Europa: conoscere per ri-conoscere l’animazione socioeducativa”, Meltemi Ed., 2021.
Dialoghi territoriali in PIEMONTE:
Le associazioni Giosef Torino e I-DARE hanno organizzato due eventi: uno il 6 novembre a Borgomanero e l’altro il 20 novembre a Torino presso OPEN 011. Durante le giornate di discussione si sono incontrati youth worker, giovani e decisori politici per discutere come facilitare il riconoscimento e la pratica dello youth work in Italia. La due giornate sono state condotte con metodologie di Educazione Non Formale e hanno portato alla produzioni di importanti riflessioni sui temi oggetto del dibattito.
Dialoghi territoriali a RIETI e VITERBO:
Gli incontri di consultazione territoriale organizzati da Anci Lazio hanno coinvolto giovani, youth workers, policy makers e rappresentanti istituzionali degli enti di prossimità aventi sede in ognuna delle regioni coinvolte. In particolare, gli incontri in programma a Viterbo (venerdì 12 novembre 2021) e a Rieti (sabato 13 novembre 2021) hanno visto la partecipazione di Parlamentari, Consiglieri/e regionali, Sindaci/che, Assessori/e alle politiche giovanili, giovani consiglieri/e comunali e altri rappresentanti di ANCI Lazio e ANCI Giovani, oltre a giovani protagonisti di esperienze significative di dialogo e cittadinanza attiva in tutto il territorio della Regione Lazio.
Dialoghi territoriali a CASERTA:
C.E.T Platform Italy ha organizzato due giornate di dialogo strutturato il 26 Ottobre ed il 9 Novembre, presso Il Paguro e Villa Fernandes. Gli eventi hanno riunito ben 40 partecipanti, tra giovani del Liceo Scientifico Statale “E. G. Segrè” – San Cipriano d’Aversa, youth worker, decision maker e docenti. La scelta delle sedi che ospiteranno gli eventi ha un intento preciso, ovvero quello di “sovvertire il concetto di un territorio laboratorio di illegalità e malaffare proponendo uno spazio dove si possa realizzare una factory di cittadinanza attiva”.
Dialoghi territoriali a CASERTA:
In Campania, Arciragazzi Portici e CET Platform Italy partner di progetto e partner regionali, hanno lavorato per la promozione dei due dialoghi territoriali. Che sia di buon auspicio ad un riconoscimento del LAVORO dei tanti e delle tante Youth Worker che operano a livello nazionale interagendo con la popolazione giovanile presente sui territori e nei differenti contesti favorendo i processi di inclusione e coesione sociale. Che sia di buon auspicio al #riconoscimento e alla validità dell’educazione non formale nei processi educativi dei giovani e alla sua certificazione come metodologia educativa fondamentale nello Youth Work.
Dialoghi territoriali in SICILIA:
Giosef Enna, Giosef Siracusa e CESIE hanno promosso il dialogo territoriale Regione Sicilia, che si è tenuto ad Enna, giorno 16 e 17 ottobre 2021, e che ha coinvolto giovani, youth workers e rappresentanti delle istituzioni, si inserisce in quel flusso della comunicazione e della collaborazione deliberativa, all’interno della comunità di pratica di animazione socio educativa, con l’obiettivo, fra gli altri, di co-costruire percorsi di youth work a livello territoriale che rispondano alle esigenze dei giovani e della comunità in cui sono immersi, immaginando lo youth work come risorsa per i territori, per la promozione del benessere e della cittadinanza attiva.
Dialoghi territoriali a CASERTA:
C.E.T Platform Italy ha organizzato due giornate di dialogo strutturato il 26 Ottobre ed il 9 Novembre, presso Il Paguro e Villa Fernandes. Gli eventi hanno riunito ben 40 partecipanti, tra giovani del Liceo Scientifico Statale “E. G. Segrè” – San Cipriano d’Aversa, youth worker, decision maker e docenti. La scelta delle sedi che ospiteranno gli eventi ha un intento preciso, ovvero quello di “sovvertire il concetto di un territorio laboratorio di illegalità e malaffare proponendo uno spazio dove si possa realizzare una factory di cittadinanza attiva”.
Dialoghi territoriali a CASERTA:
In Campania, Arciragazzi Portici e CET Platform Italy partner di progetto e partner regionali, hanno lavorato per la promozione dei due dialoghi territoriali. Che sia di buon auspicio ad un riconoscimento del LAVORO dei tanti e delle tante Youth Worker che operano a livello nazionale interagendo con la popolazione giovanile presente sui territori e nei differenti contesti favorendo i processi di inclusione e coesione sociale. Che sia di buon auspicio al #riconoscimento e alla validità dell’educazione non formale nei processi educativi dei giovani e alla sua certificazione come metodologia educativa fondamentale nello Youth Work.
Dialoghi territoriali in SICILIA:
Giosef Enna, Giosef Siracusa e CESIE hanno promosso il dialogo territoriale Regione Sicilia, che si è tenuto ad Enna, giorno 16 e 17 ottobre 2021, e che ha coinvolto giovani, youth workers e rappresentanti delle istituzioni, si inserisce in quel flusso della comunicazione e della collaborazione deliberativa, all’interno della comunità di pratica di animazione socio educativa, con l’obiettivo, fra gli altri, di co-costruire percorsi di youth work a livello territoriale che rispondano alle esigenze dei giovani e della comunità in cui sono immersi, immaginando lo youth work come risorsa per i territori, per la promozione del benessere e della cittadinanza attiva.
SINTESI DELLE RACCOMANDAZIONI TERRITORIALI:
Il risultato di tale percorso sono le seguenti raccomandazioni.
PERLINE DI YOUTH WORK
Perline di #youthwork è una serie di mini video che abbiamo registrato al margire della conferenza finale del progetto diaLOG IN YOUTH WORK che si è tenuta il 10, 11 e 12 marzo 2022 a Roma.
Le loro risposte ci hanno fatto riflettere e a tratti commosso e ci spingono a sperare ad un futuro brillante e pieno di persone, idee e progetti, che renderanno questa professione sempre più riconosciuta a livello nazionale.